Non perdetevi la magia dell’aurora boreale

Non perdetevi la magia dell’aurora boreale

Nel mondo ci sono una serie di posti che bisognerebbe visitare almeno una volta nella vita: le cascate del Niagara, il Colosseo, la grande muraglia Cinese, la Statua della Libertà, e, chiaramente, l’aurora boreale.

Migliaia e migliaia di turisti ogni anno sfidano il freddo e le intemperie dei paesi nordici per riuscire ad ammirare questo spettacolo di luci e colori che non ha eguali: se avete l’occasione di vivere un’esperienza del genere non esitate.

Vi troverete a contatto con la natura e le vostre emozioni in una maniera talmente forte ed inaspettata che resterete a bocca aperta: a volte basta poco per riscoprire la bellezza dei paesaggi naturali e per rimanere sbalorditi di fronte a uno spettacolo unico al mondo.

Dove e quando vederla? Non vi sono certezze

L’aurora boreale non compare sempre nello stesso luogo e nello stesso momento; per questo motivo è difficile fornire delle indicazioni precise ed essere certi di riuscire ammirare questo spettacolo. Generalmente, la Norvegia settentrionale (ed in particolare le isole Lofoten) sono il luogo ideale per avvistare l’aurora polare; tuttavia è possibile ammirarla da un’angolazione leggermente diversa anche da zone più a nord come Tromso (500 km a nord rispetto alle isole Lofoten).

Per quanto riguarda il periodo dell’anno, anche qui non vi sono certezze. In linea di massima è più facile che l’aurora si manifesti nel periodo che va da settembre a marzo, quando le giornate sono più corte e già alle cinque del pomeriggio inizia a fare buio. In particolare, Dicembre è probabilmente il mese in cui le probabilità di vedere l’aurora sono più alte per via del clima freddo e secco.

I venti orientali aiutano ad avere un cielo terso e facilitano l’avvistamento dell’aurora boreale: per questo motivo le zone costiere sono più indicate per posizionarsi ed aspettare pazientemente la comparsa dell’aurora.

Anni di ricerca scientifica per spiegare questo fenomeno unico

Moltissimi scienziati sono rimasti affascinati da questo fenomeno unico al mondo e, ovviamente, hanno tentato di dare una spiegazione scientifica a quanto accade in Norvegia. La risposta degli esperti è piuttosto complicata da capire per chi non è familiare con alcuni termini tecnici. In parole povere, è il sole il responsabile.

Ogni qualvolta avviene un’eruzione solare, milioni e milioni di particelle vengono disperse nello spazio e buona parte di queste si dirige verso la terra. Non appena le particelle incontrano l’atmosfera e il campo magnetico, vengono indirizzate verso il Polo Nord: qui entrano in contatto con gli strati più superficiali dell’atmosfera (a circa 100 km dal suolo).

E l’aurora boreale non è altro che l’energia sprigionata da questo incontro tra le particelle separate dal sole dopo l’eruzione e gli strati superiori dell’atmosfera terrestre. Affascinante, no?