Ogni riccio un capriccio si dice, però che stile!

Ogni riccio un capriccio si dice, però che stile!

Generalmente chi ha i capelli lisci vorrebbe averli ricci e chi li ha ricci li vorrebbe lisci: si sa, le donne sono molto volubili in fatto di fashion e stile, ma oggi tutto è possibile grazie a strumenti come piastre e arricciacapelli.

Ogni donna (e perché no, anche ogni uomo) potrà ottenere il suo look preferito in poco tempo senza dover ricorrere a misure estreme come la permanente o senza dover tenere bigodini in testa per ore e ore.

Tutto ciò che serve è un po’ di praticità e manualità (preparatevi a risultati deboli e molti sforzi vani per quanto riguarda i primi tentativi) e un arricciacapelli di qualità che sia in grado di modellare i vostri capelli senza, però, rovinarli o indebolirli.

Forma e diametro: i dettagli che fanno la differenza

Come potete immaginare, in commercio esistono moltissimi modelli di arricciacapelli che variano per qualità, prezzo, forma e dimensioni; un consiglio generale prima di procedere con l’analisi delle caratteristiche principali di un buon arricciacapelli è di non tirare troppo sul prezzo: un apparecchio estremamente economico potrebbe avere l’effetto controproducente di rovinare, seccare e spezzare i vostri capelli invece che di acconciarli in eleganti boccoli.

Detto questo, in giro potete trovare arricciacapelli essenzialmente di due tipologie: a forma conica e cilindrica. Quelli cilindrici sono generalmente dotati di una pinza per bloccare i capelli o di guanti protettivi per permettervi di arrotolare i capelli attorno al ferro senza rischiare di scottarvi.

I modelli conici, invece, sono disponibili in varie dimensioni e diametri. I diametri, appunto, variano da misure sottili di circa 9-13 mm adatte per ricci molto fitti, a grandezze più elevate fino a 38 mm ideali per onde morbide, passando per tutta una serie di taglie intermedie in grado di conferire al riccio caratteristiche particolari.

Ma perché rinunciare al bigodino?

Fino a poco tempo fa, quando tutti questi strumenti per acconciare i capelli ancora non esistevano, i ricci si ottenevano semplicemente utilizzando dei bigodini che venivano applicati sui capelli ancora bagnati ed erano lasciati in posa fino ad un’ora mentre i capelli venivano asciugati con il phon o sotto il casco.

Anche i bigodini permettevano di ottenere grandezze e tipologie di boccoli diverse in base al diametro. Senza dubbio la tecnica del bigodino rispetta la salute del capello e non rischia di danneggiarlo tanto quanto un uso improprio di un arricciacapelli automatico; tuttavia, per arricciare i capelli con i bigodini si impiega moltissimo tempo e un arricciacapelli elettrico è indubbiamente più comodo e funzionale.

Inoltre, l’arricciacapelli è dotato di un manico ergonomico e di una struttura che permette di completare il lavoro in poco tempo e senza rischiare di scottarsi con il ferro rovente.